RAZIONALE
La quinta edizione dell’evento interregionale cambierà sede e verrà tenuto nella città di Torino, dando maggior vigore all’importanza del concetto di rete e collaborazione tra centri attivi nella cura e studio della Leucemia Linfatica Cronica. Verranno approfonditi gli aspetti biologici e diagnostici, la stratificazione del rischio clinico e i più innovativi approcci terapeutici, che originano dalla progressiva e veloce rivoluzione scientifica e culturale che caratterizza questa patologia. In pochi anni le strategie terapeutiche sono diventate pressoché esclusivamente “chemo-free”, grazie all’efficacia dei numerosi farmaci biologici mirati, molecole in grado di interferire con i meccanismi di segnalazione e sopravvivenza delle cellule leucemiche (primi tra tutti gli inibitori della BTK (tirosin-chinasi di Bruton) e di BCL-2(B-cell lymphoma), in particolare se utilizzati in modalità “combo” in associazione con gli anticorpi monoclonali anti-CD20. La disponibilità di nuove molecole permette di raffinare le scelte di trattamento e pianificare con maggior scrupolosità la sequenza temporale di impiego. Anche lo sviluppo della ricerca traslazionale ha riguardato vari aspetti, spaziando dalle modalità di interazione delle cellule di CLL con il microambiente e il sistema immunitario, alle alterazioni genetiche, che rivestono certamente un importante ruolo fisiopatologico, fino ai principali meccanismi di segnale che sottendono alla cruciale attività biologica del B-Cell (B lymphocytes) Receptor. L’incontro si dividerà in 2 giornate, la prima prevalentemente dedicata alla ricerca traslazionale, la seconda agli aspetti clinici e per entrambe sono previste due “Special Lecture”. Nella prima giornata verranno esposte e discusse alcune delle principali tematiche biologiche che caratterizzano il profilo di ricerca nella CLL e che possono rivestire un significato clinico-terapeutico. La seconda giornata sarà caratterizzata da un ampio approfondimento delle strategie terapeutiche attuali ed in via di sviluppo, dalla trattazione dei temi delle interazioni farmacologiche e dei meccanismi di resistenza ai nuovi farmaci, e da un focus dedicato alla sindrome di Richter e l’importanza della profilassi anti-infettiva con un focus specifico sull'efficacia e l’importanza delle vaccinazioni. L’intento è sempre quello di avere l’opportunità di confrontarsi in un clima disteso e amichevole, per favorire lo scambio di opinioni ed esperienze tra relatori e partecipanti. Le presentazioni ed il tempo dedicato al dibattito ed alle domande tra relatori ed auditori potranno svolgersi sia in lingua inglese sia in italiano con l’intento di facilitare il dialogo scientifico.